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PA PI222897-21 per la fornitura in service di sistemi per determinazione virus HCV, HBV, HIV sulle sacche di sangue ed emocomponenti con metodica NAT per l'AUSL Bologna e per conto dell'AOU Parma e dell'AOU Modena. Pubblicato su GURI n. 75 del 02/07/21.

Pubblicato il 02/07/2021
In data 16/07/2021 pubblicati chiarimenti. In data 27/07/2021 pubblicati chiarimenti. In data 29/07/2021 pubblicati chiarimenti. In data 16/08/2021 pubblicati chiarimenti e planimetria Parma In data 16/08/2021 pubblicato ulteriore chiarimento. In data 18/08/2021 pubblicato precisazione al quesito PI240637.


18/08/2021 - PRECISAZIONE al Quesito PI240637:
In riferimento a quanto indicato all'art. 8 del Capitolato Speciale "Interfacciamento con sistema informativo trasfusionale" in merito al passaggio al nuovo sistema informativo, si chiede di comunicare i riferimenti della softwarehouse.
Risposta:
Questa la nuova ditta:
RTI Engineering Ingegneria Informatica S.p.a. e GPI S.p.a.


Ulteriore chiarimento pubblicato in data 16/08/2021:

Quesito
Spettabile Ente, in riferimento alla domanda di partecipazione, si chiede di confermare che gli allegati citati al punto D dello stesso documento NON debbano essere caricati firmati digitalmente insieme alla domanda di partecipazione.
Risposta
Si conferma

 

Chiarimenti pubblicati in data 16/08/2021:

Quesito n.1:

La “Sezione B - REQUISITI OGGETTO DI VALUTAZIONE” del Disciplinare di gara, all’ID “W16” specifica quanto segue.

- Requisiti: “Progetto di adeguamento riportante le specifiche necessarie ed il layout per l’installazione dei dispositivi offerti (compresi quelli relativi alla sieroteca) in conformità alle normative vigenti (caratteristiche, dimensioni, pesi, spazi occupati, scarichi, impianti elettrici e di condizionamento, ecc.)”

- Indicazioni per la compilazione: “Allegare progetto definitivo e layout distributivo. Verrà attribuito il giudizio migliore al progetto ritenuto più idoneo sulla base della ergonomicità, distribuzione delle strumentazioni negli spazi a disposizione (ingombri, spazio attività operatori e percorsi)”

Si chiede a codesta Stazione Appaltante, relativamente all’aspetto delle strutture, cosa vada specificato nel progetto di Gara.

In particolare, poichè l’“Allegato G” cita testualmente: “… è onere a carico della ditta aggiudicataria la progettazione esecutiva delle opere di valenza strutturale….”, si chiede se in questa fase di Gara sia sufficiente allegare (oltre alle specifiche tecniche delle apparecchiature diagnostiche) una tavola riportante il lay-out delle apparecchiature medesime, con l’indicazione dell’ingombro delle piastre di distribuzione.

Risposta n.1:

Si lascia alle Imprese offerenti la definizione del dettaglio, ricordando che la Commissione Giudicatrice valuterà quanto presentato e che sulla parte “Progetto Tecnico” sono previsti 15 punti con una soglia di ammissibilità pena esclusione

 

Quesito n.2:

Si chiede di confermare che il Piano di Sicurezza e Coordinamento in fase di progettazione firmato da tecnico abilitato previsto negli allegati G - Note Capitolato Interventi Adeguamenti, debba essere redatto a seguito di aggiudicazione della gara, come previsto per la progettazione esecutiva.

Risposta n.2:

Il piano di sicurezza e coordinamento dovrà essere redatto dalla ditta a seguito dell’aggiudicazione ed allegato al progetto esecutivo. Per il livello di progettazione richiesto in questa fase della gara dovrà essere predisposta la documentazione prevista dal Codice degli Appalti Pubblici relativamente al progetto della sicurezza con l’indicazione dei Costi della Sicurezza.

 

Quesito n.3:

Si chiede se nel corso del sopralluogo presso il PO di Parma sarà possibile ispezionare il piano inferiore rispetto al laboratorio dove dovrà essere installata la nuova fornitura, con particolare riferimento al cunicolo sottostante il corridoio centrale del laboratorio.

Risposta n.3:

Nessun vincolo o motivo ostativo alla possibilità di un sopralluogo, sia al piano oggetto di intervento, sia ai piani inferiori e superiori. Si sottolinea comunque che le stanze indicate sono al piano terra ed, a parte lungo il corridoio centrale, non è presente il piano interrato (sono direttamente “contro terra”)

 

Quesito n.4:

per il presidio di Modena - All. G Note di capitolato interventi adeguamento Modena MA/024/2021 si chiede di specificare se nel locale R.033g (prefabbricato) debbano essere previste finiture edili e, nel caso debbano essere previste, si chiede di specificare quali.

Risposta n.4:

Non è chiaro cosa Codesta Impresa intenda per “finiture edili”: si rimanda, nuovamente,  ad una attenta lettura degli allegati “G” relativi alle strutture oggetto dell’intervento (in particolare per Modena alla pagina 8 “Interventi edili ed affini” in cui, come esempio indicativo e non esaustivo, tra le lavorazioni si leggono “Tinteggiatura pareti e soffitti” ovvero tutte le finiture necessarie all’installazione a regola d’arte, compatibili ed appropriate per la struttura prefabbricata”.

 

Quesito n.5:

a seguito del sopralluogo effettuato in data 16/07/2021 presso il Centro Trasfusionale Ala Lunga - Terzo Piano O.Maggiore - Bologna, è stato rilevato che è presente una zona filtro all’ingresso della stanza 035 non riportata sulla planimetria allegata alla documentazione di gara. Si chiede pertanto se si può prevederne la rimozione nell’eventualità che sia necessario utilizzare tutto lo spazio disponibile per l’allocazione delle strumentazioni offerte e degli accessori previsti.

Risposta n.5:

si conferma la possibilità rimuovere, a cura e spese della ditta Aggiudicataria, la zona filtro

 

Quesito n.6:

a seguito del sopralluogo presso il P.O. di Parma, si richiede di confermare la possibilità di utilizzare la stanza numero 026, antistante le due già a disposizione indicate in planimetria, nella documentazione di gara.

Si chiede altresì di confermare che anche per la sopradetta stanza sono da prevedere opere edili e impiantistiche come indicato nell’allegato "G Note capitolato interventi adeguamento PARMA".

Risposta n.6:

si conferma la possibilità di utilizzo del locale n°105 (di recente realizzazione mediante la costruzione di un divisorio in cartongesso con la sala prelievi n°026) antistante il laboratorio n°028. Tutti gli oneri di progettazione e di successivo adeguamento edile – strutturale – impiantistico, dovranno essere a carico della ditta aggiudicataria. Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, non dispone di nessuna fonte di finanziamento per l’utilizzo del locale in questione. Si allega planimetria.

 

Quesito n.7:

in riferimento all’"Allegato C Attività", si chiede di confermare che per controlli di qualità interni si intendono i controlli di qualità interni di terze parti.

Si chiede altresì di specificare le modalità di ripartizione annuale tra i diversi presidi del numero di 2200 controlli indicati nell’allegato C Attività.

Risposta n.7:

si conferma che per controlli di qualità interni si intendono i controlli di qualità interni di terze parti. Allo stato attuale non è nota la suddivisione tra le diverse aziende sanitarie/presidi.

 

Quesito n.8 A):

In riferimento alla Gara europea a procedura aperta per la Fornitura in service di sistemi per la Determinazione dei virus HCV, HBV, HIV sulle Sacche di sangue ed emocomponenti con Metodica NAT, e in particolare al punto 3. OGGETTO DELL’APPALTO e IMPORTO del disciplinare di gara, si chiede di chiarire se l’offerta sia da formularsi tenendo conto dell’ipotetico ammontare del 100% della fornitura, per quanto riguarda il numero di strumenti e reagenti offerti. Si chiede inoltre di specificare in quale misura tali importi verranno ridotti qualora venga aggiudicato il 70% o il 30% della fornitura, dal momento che in particolare per gli strumenti non è sempre possibile effettuare un ridimensionamento semplicemente su base matematica.

Risposta A):

come specificato nel Capitolato Speciale, il prezzo è a referto e la suddivisione in percentuali, essendo strettamente dipendente dall’attività eseguita da ogni singolo laboratorio e dalle esigenze che man mano vanno ad evidenziarsi, è necessariamente indicativa e non vincolante né per ogni singola Azienda né per le tre Aziende nel loro complesso.

 

Quesito B):

In riferimento alla Gara europea a procedura aperta per la Fornitura in service di sistemi per la Determinazione dei virus HCV, HBV, HIV sulle Sacche di sangue ed emocomponenti con Metodica NAT, e in particolare all’Art. 16) Gestione magazzino e tracciabilità DM/IVD del disciplinare, si chiede di chiarire quale deve essere il posizionamento di “frigo e/o congelatori” da offrire contestualmente, dal momento che dovendo gli stessi essere “dotati di sistema di registrazione della temperatura remotizzati ai sistemi in uso presso le rispettive Aziende”, la posizione all’interno dei locali deve essere regolata dalle rispettive ingegnerie cliniche.

Risposta B):

Si invita a leggere con attenzione l’Allegato A. Quanto indicato al punto W16 è “Progetto di adeguamento riportante le specifiche necessarie ed il layout per l’installazione dei dispositivi offerti (compresi quelli relativi alla sieroteca) in conformità alle normative vigenti (caratteristiche, dimensioni, pesi, spazi occupati, scarichi, impianti elettrici e di condizionamento, ecc.)”

 

Quesito C) :

In riferimento alla Gara europea a procedura aperta per la Fornitura in service di sistemi per la Determinazione dei virus HCV, HBV, HIV sulle Sacche di sangue ed emocomponenti con Metodica NAT, e in particolare al punto 14 dell’ALLEGATO A Sezione A - REQUISITI INDISPENSABILI (pena l’esclusione), si chiede di chiarire quale deve essere il posizionamento del sistema di sieroteca e dei congelatori richiesti contestualmente, all’interno dei locali.

Risposta C):

Si invita a leggere con attenzione l’Allegato A. Quanto indicato al punto W16 è “Progetto di adeguamento riportante le specifiche necessarie ed il layout per l’installazione dei dispositivi offerti (compresi quelli relativi alla sieroteca) in conformità alle normative vigenti (caratteristiche, dimensioni, pesi, spazi occupati, scarichi, impianti elettrici e di condizionamento, ecc.)”

 

Quesito D):

Si chiede di confermare che qualora le soluzioni progettuali proposte rispettino i seguenti vincoli di carico medio per unità di superficie riferita a ciascun vano:

a) INFERIORE ad i 400 kg/mq, per i locali L039 ed L040 del piano terzo del corpo denominato Edificio H Ala Lunga dell’Ospedale Maggiore  

b) INFERIORE ad i 200 daN/mq, per il locale R.053 del Corpo L del Policlinico di Modena  

c) INFERIORE ad i 400 daN/mq, per il locale R.033 del Corpo L del Policlinico di Modena  

d) INFERIORE ad i 400 kg/mq, per i locali Loc n°027 ed n°028 del piano terra del corpo B del pad. Centrale dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma

NON siano necessarie verifiche dei travetti dei locali esistenti sopra riportati, né la progettazione opere di valenza strutturale sui locali stessi

Risposta D):

Risposta Bologna: anche se si rispettano i limiti di carico riportati negli elaborati di gara sono comunque necessarie le verifiche sui travetti esistenti e degli elementi di ripartizione che si intende utilizzare, come prescritto nell’allegato G AUSL di Bologna al paragrafo “PRESCRIZIONI OPERE STRUTTURALI SECONDARIE E NON STRUTTURALI COME DA NTC 2018”, lettera b) “criteri di intervento”.

Risposta Parma: come indicato al punto 1.2 “Prescrizioni opere strutturali secondarie e non strutturali come da NTC” i sovraccarichi massimi da progetto esecutivo sono di 350 kg/mq. Dovranno altresì essere comprese tutte le verifiche come da normative vigenti NTC 2018 e quindi, nel caso non si rispettasse il sovraccarico indicato, anche le verifiche locali. Si ricorda l’obbligatorietà del rispetto della L:R: Emilia Romagna n°19/2008 evidenziando che la progettazione dovrà ben mostrare che le opere hanno oppure non hanno rilevanza strutturale, tale verifica deve essere condotta ai sensi della L.R. Emilia Romagna n°19/2008 artt. n°9 e n°10.

Risposta Modena: Si riporta di seguito quanto riportato nelle Note di Capitolato che si invita a leggere con ATTENZIONE

a) Criteri di intervento

Le valutazioni della sicurezza strutturale a seguito dell’installazione delle nuove attrezzature e la

conseguente progettazione esecutiva delle opere strutturali secondarie e non strutturali devono riguardare:

· la sollecitazione complessiva sui telai per R.053 e sulla struttura prefabbricata per R.033.g.

per R.053 il carico medio per unità di superficie riferita a ciascun vano deve essere non superiore a 200 daN/mq. Diversamente l’attrezzatura non sarà idonea alla installazione sui solai esistenti del corpo L .

per R.033.g il carico medio per unità di superficie riferita a ciascun vano deve essere non superiore a 400 daN/mq. Diversamente l’attrezzatura non sarà idonea alla installazione sul solaio esistente dell’appendice prefabbricata del corpo L .

 

· la progettazione degli interventi di ripartizione delle azioni concentrate

sulla proiezione nel piano orizzontale delle singole attrezzature deve essere rispettata una condizione di sovraccarico compatibile con il carico ammissibile accidentale di calcolo di : 200 daN/mq per R.053, 400 daN/mq per R.033.g (incluso i sistemi di ripartizione a pavimento); sono oneri a carico della ditta aggiudicataria il calcolo e la progettazione esecutiva a firma di tecnico abilitato e la conseguente realizzazione di idoneo sistema di ripartizione e fissaggio della nuova attrezzatura, con verifica della compatibilità con le strutture esistenti o dell’eventuale rinforzo delle stesse da realizzare a carico dell’offerente/aggiudicatario.

Tutti i punti di contatto tra sistema di ripartizione e solaio e quelli tra attrezzatura e pedana dovranno essere trattati con supporti antivibranti resilienti opportunamente dimensionati; i bordi della piastra dovranno essere raccordati al pavimento esistente con angolari o similari con funzione anti-inciampo e antinfortunistica.

Eventuali ulteriori oneri derivanti da particolari esigenze del fornitore, compreso eventuali rinforzi strutturali, se ed ove ritenuti necessari, restano a carico del fornitore stesso.

 

Quesito E):

 In relazione a quanto riportato alla pagina 5 di 11 dell’Allegato G Note capitolato interventi di adeguamento PARMA, si chiede di confermare se vi siano altre stanze assegnate per l’inserimento delle apparecchiature previste in fornitura, oltre a quelle indicate e definite come Loc n°027 e n°028.

Risposta E):

 Si conferma la possibilità di utilizzo del locale n°105 (di recente realizzazione mediante la costruzione di un divisorio in cartongesso con la sala prelievi n°026) antistante il laboratorio n°028. Tutti gli oneri di progettazione e di successivo adeguamento edile – strutturale – impiantistico, dovranno essere a carico della ditta aggiudicataria. Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, non dispone di nessuna fonte di finanziamento per l’utilizzo del locale in questione. Si allega planimetria.

 

Quesito F) :

 Si chiede di fornire indicazioni sugli impianti elettrici e di condizionamento attualmente presenti nei locali preposti, per ciascun sito, in maniera tale da poter eseguire la progettazione di eventuali opere di revisione/miglioramento, come richiesto nel punto a.II degli allegati G (Note capitolato interventi di miglioramento …)

Risposta F):

Risposta Bologna: Trattandosi di porzione di laboratori realizzati recentemente non si evidenzia necessità di miglioramento impiantistico a meno che non siano necessarie modifiche strettamente legate al funzionamento delle macchine di nuova installazione, in tal caso si configurerebbero come necessarie, non migliorative, e risulteranno a carico dell’installatore.

Risposta Parma:  Essendo stato richiesto sopralluogo obbligatorio, è onere dell’impresa effettuare tutte le verifiche elettriche/meccaniche necessarie a determinare tutto quanto necessario per garantire il  corretto funzionamento delle apparecchiature oggetto di offerta sia nel locale designato che in quello di fronte n°028 sia nel loc. n°105. La progettazione e i relativi lavori devono essere quindi completi in ogni parte e non ci devono essere oneri aggiuntivi a carico della SA.

Risposta Modena: Si riporta di seguito quanto riportato nelle Note di Capitolato che si invita a leggere con ATTENZIONE

Configurazione Impianto Elettrico:

Nel corso del sopralluogo obbligatorio, è onere dell’impresa effettuare tutte le verifiche elettriche

necessarie a determinare la potenza elettrica necessaria alle apparecchiature oggetto di offerta con quella disponibile nel quadro QE generale di zona, posizionato al inizio del corridoi R.C.3.

Il sistema elettrico è di tipo TN-S con tensione trifase a 400 V.ca., e non è possibile superare la potenza elettrica disponibile sul quadro elettrico citato.

Eventuali attività, lavorazioni e/o forniture necessarie a modificare la situazione esistente al fine di alimentare le apparecchiature di nuova fornitura dovranno essere progettate e realizzate dall'offerente.

Impianti meccanici: configurazione impianti locale R.033.g

L’impianto di condizionamento del locale è derivato dalla UTA a servizio del laboratorio NAT, pertanto l’aria in ingresso è filtrata H13 sulla UTA. L’impianto è a tutt’aria esterna.

Per il controllo dei carichi interni sono installati n. 3 ventilconvettori a doppia batteria collegati alle linee di alimentazione aziendali.

È onere a carico della Impresa valutare la potenza dell’attuale sistema di climatizzazione e provvedere ad adeguarne la potenza alle nuove esigenze, anche con sistemi ad espansione diretta se necessario.

Impianti meccanici: configurazione impianti locale R.053

Il locale in oggetto è servito dall’impianto di condizionamento generale del reparto laboratori trasfusionale, che può essere considerato come aria primaria. Nel locale è presente un ventilconvettore con batteria in scambio estate/inverno e un condizionatore split-system per il controllo delle condizioni ambientali. Nella configurazione attuale il suddetto sistema non garantisce sempre il mantenimento delle condizioni termoigrometriche e di qualità dell’aria nelle varie stagioni, pertanto la ditta dovrà valutare l’impiantistica esistente e realizzare quelle soluzioni che ritiene opportune per migliorare le condizioni ambientali.

Impianto idraulico: anche per quanto riguarda l’impianto idrico-sanitario e di scarico sarà onere della ditta l’adeguamento necessario per l’installazione delle nuove apparecchiature.

 

Quesito n.9:

in merito alla richiesta “La Ditta Aggiudicataria dovrà fornire - contestualmente agli analizzatori- anche frigo e/o congelatori di dimensione adeguata alla conservazione dei reagenti di almeno un mese e dotati di sistema di registrazione della temperatura remotizzati ai sistemi in uso presso le rispettive Aziende (Eagle Easy per AUSL BO, Spylog per Parma e Modena)".

Per il sistema EAGLE EASY chiediamo se serve sonda pt100 con convertitore e le specifiche di prodotto, necessarie per gestire al meglio l’inserimento del sistema di registrazione della temperatura remotizzati sui sistemi offerti. 

Risposta n.9:

Viene richiesto datalogger S2000-P2, con alimentatore DC 24V e sonda di temperatura PT1000 (mille), l’installazione della sonda all'interno nei frigo/congelatori ed il collegamento del datalogger al sistema di ricezione e monitoraggio EAGLEASY. Tale collegamento consta di apprendimento del datalogger nel sistema, configurazione parametri di rete wifi e settaggi di monitoraggio dei canali collegati, associazione ad un canale di notifica del combinatore telefonico S140, implementazione del sinottico del client eagleeasy (Layer primario) per i sistemi inseriti,  inserimento di etichetta (Layer secondario) per ogni canale attivo di datalogger fornito (2 canali max). Tale attività deve essere richiesta alla ditta:

SINTESY S.r.l.

Via dell’Artigianato 2/B – 20061 Carugate (MI) – Italy

Tel. +39 0292502558

web page : http://www.sintesy.it

e-mail : info@sintesy.it

 

Quesito n.10:

in riferimento al quesito W9 si chiede se è considerata valida la ripetizione del campione mantenendo lo stesso ID ed inserendolo in un'altra lista di lavoro per mantenere traccia delle analisi eseguite su quel campione. 

Risposta n.10:

si invita a leggere con attenzione l’Allegato A. Quanto indicato al punto W9 è “Ripetizione del campione (o replicati) nella stessa lista di lavoro o piastra mantenendo lo stesso identificativo “

 

Chiarimenti pubblicati in data 29/07/2021

Quesito PI255977-21

Spettabile Ente, Si chiede di confermare che gli allegati 1 e 2 relativi al trattamento dati vadano solo firmati per accettazione senza alcun inserimento di dati

Risposta

Si conferma.

 

Quesito PI255996-21

Spettabile Ente si chiede di confermare che in questa fase della procedura il Duvri debba essere solo controfirmato per accettazione in quanto le informazioni richieste sono relative all'appaltatore.

Risposta:

Vedasi il punto 14 del Disciplinare che prevede: “Dichiara di aver preso visione dei fascicoli informativi sui rischi specifici delle Aziende Sanitarie di cui alla presente procedura di gara pubblicati sui siti internet, come indicato all’art.19 del capitolato speciale di appalto e restituisce, allegandolo alla domanda di partecipazione, il DUVRI debitamente compilato e sottoscritto”.


Chiarimenti pubblicati in data 27/07/2021

Quesito PI247305-21:

Spettabile Ente, in riferimento all’art. 9 "Subappalto" del disciplinare, ed al DGUE parte II sez. D si sottopone il seguente chiarimento: In considerazione del progressivo venir meno dei limiti al subappalto e di quanto ad oggi prescritto dall’art. 105, comma 4, lett. c) del d.lgs. 50/2016, come modificato dal d.l. n. 77/2021 (cd. decreto "semplificazioni bis") per cui "I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché ... all’atto dell’offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare", si chiede di confermare che si debba indicare solo la parte di prestazione da affidare in subappalto e non anche la percentuale corrispondente al suo valore, fermo l’attuale limite (insuperabile) del 50% in vigore sino al 31 ottobre 2021.

Risposta

Si conferma.

 

Quesito PI242812-21:

Spettabile Ente, con riferimento alla richiesta di aver stipulato una polizza assicurativa in caso di malfunzionamento della strumentazione offerta (rif. Allegato A punto 12 ), si chiede di precisare che cosa debba includere nello specifico tale tipologia di polizza.

Risposta:

E’ una polizza per danni verso terzi.

 

Chiarimenti pubblicati in data 16/07/2021:

Quesito n.1

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione dei punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W14

Risposta n.1

Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice sulla base della risposta formulata al requisito (così come per ogni punto in cui viene indicato alla colonna “Indicazioni per la compilazione” la voce “Relazionare”)

 

Quesito n.2

In riferimento al requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W13 si chiede se per l'attribuzione del punteggio debba essere considerata la quantità di rifiuti prodotti durante l'intero processo: dalla preparazione dei campioni e reagenti, allo smaltimento dell'archivio della sieroteca.

Risposta n.2

deve essere valutata la quantità di rifiuti prodotto durante il processo di analisi dei campioni e durante il processo di allestimento della sieroteca. Non è richiesto la valutazione dello smaltimento della sieroteca".

 

Quesito n.3

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione del punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W12

Risposta n.3

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.4

In riferimento al requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W7, al fine di fornire la risposta da voi attesa, si chiede di chiarire che cosa si intenda per necessità di "eseguire test NAT multipli di 1" dal momento che la nostra metodica riesce a discriminare i 3 virus in un unico test e che l'oggetto della fornitura all'art.1 del Capitolato Speciale esclude la possibilità di eseguire pool.

Risposta n.4

Nel caso in cui  si renda necessario, nel tempo, aggiungere un’ulteriore metodica tipo Dengue, WNV, HEV, HAV ecc, si richiede il quantitativo totale di campione necessario (x es. il volume morto come viene calcolato in caso di dispensazione multipla?)

 

Quesito n.5

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione del punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W6

Risposta n.5

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.6

In riferimento al requisito valutativo W5 "Caratteristiche operative del sistema analitico, dal tempo di caricamento al momento del rilascio dei risultati." e in base agli obiettivi da voi dichiarati all'art. 5 del Capitolato Speciale si chiede di confermare che per sistema si intenda un singolo analizzatore.

Risposta n.6

per “Sistema analitico” si intende il sistema nel suo complesso, è nella progettualità della Ditta offerente definire quali e quanti analizzatori presentare e le conseguenti caratteristiche operative, produttività e performance.

 

Quesito n.7

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione del punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W5

Risposta n.7

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.8

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione del punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W4

Risposta n.8

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.9

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione dei punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W2

Risposta n.9

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.10

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione dei punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W1

Risposta n.10

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.11

In riferimento ai requisiti indispensabili Allegato A - Sezione A - Caratteristiche dei reattivi punti 38 e 39, si chiede di confermare che il possesso di tali requisiti possa essere dimostrato attraverso delle dichiarazioni/attestazioni fornite da Enti Trafusionali che utilizzano il sistema oggetto del presente appalto.

Risposta n.11

a sostegno delle risposte fornite dall’offerente (SI/NO), potrà essere allegata documentazione a supporto.

 

Quesito n.12

Si chiede di specificare il criterio di attribuzione dei punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W15

Risposta n.12

vedere risposta alla prima domanda (requisito W14)

 

Quesito n.13

Si chiede di confermare che il criterio di attribuzione del punteggio per il requisito oggetto di valutazione (Allegato A - Sezione B) W20 sia tabellare.

Risposta n.13

Il punteggio verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice sulla base delle azioni da eseguire dal personale.

 

Quesito n.14

In riferimento a quanto indicato all’art. 8 del Capitolato Speciale "Interfacciamento con sistema informativo trasfusionale" in merito al passaggio al nuovo sistema informativo, si chiede di comunicare i riferimenti della softwarehouse.

Risposta n.14

Allo stato attuale tale informazione non è disponibile.

 

Quesito n.15

Si chiede di specificare se è sufficiente fornire in fase di gara l’ingombro delle piastre di ripartizione dei carichi senza entrare nei dettagli.

Risposta n.15

Non è chiaro cosa Codesta Impresa intenda per “dettagli”: si rimanda ad una attenta lettura degli allegati “G” relativi alle strutture oggetto dell’intervento.

 

Quesito n.16

In riferimento a quanto richiesto a pag. 18 del Disciplinare:

"È consentito presentare direttamente in lingua inglese la seguente documentazione: letteratura scientifica pubblicata in riviste ufficiali oppure a certificazioni emesse da Enti ufficiali e riconosciuti. ad es.: certificati ISO, etc."   si chiede di confermare che sia possibile allegare anche le dichiarazioni e i certificati CE e CB in lingua inglese.

Risposta n.16

Si conferma

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