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PA PI242879-21 per la fornitura di emostatici, adesivi e sigillanti chirurgici per l’AUSL di Bologna e per conto delle Aziende Sanitarie delle Aree Vaste Emilia Centrale, Emilia Nord e AUSL Romagna, suddivisa in lotti. GURI n. 84 del 23/07/2021.

Pubblicato il 23/07/2021
In data 30/07/2021 pubblicati chiarimenti. In data 02/08/2021 pubblicati chiarimenti e determina n. 1728 del 30/07/2021 di modifica del criterio di aggiudicazione lotto 14. In data 04/08/2021 pubblicati chiarimenti. In data 10/08/2021 pubblicati chiarimenti e determina n. 1796 del 09/08/2021 di rettifica. In data 25/08/2021 pubblicati chiarimenti. In data 02/09/2021 pubblicati chiarimenti. In data 08/09/2021 pubblicati chiarimenti ed allegato E. In data 10/02/2022 pubblicata data di sblocco della documentazione tecnica In data 19/05/2022 pubblicata data di sblocco delle offerte economiche.

Comunicazione del 19/05/2022:
Si comunica che in data 23/05/2022, alle ore 10:00, si terrà, in modalità virtuale sulla piattaforma Sater, la seduta di sblocco delle offerte economiche.


Comunicazione del 10/02/2022

Si comunica che in data 11/02/2022, alle ore 09:15, si terrà, in modalità virtuale, la seduta di sblocco della documentazione tecnica.

Chiarimenti pubblicati in data 08/09/2021:

Quesito PI289027-21

si chiede la pubblicazione del modulo "ALL. E ATTESTAZIONE PAGAMENTO IMPOSTA DI BOLLO" in formato editabile (es. word.)


RISPOSTA

Il modulo si rende disponibile sul sito www.ausl.bologna.it.


Quesito PI289025-21

confermate che i seguenti dati di intestazione della garanzia provvisoria sono corretti?

Azienda USL di Bologna

Via Castiglione, 29 - 40124 Bologna

Codice fiscale e Partita Iva 02406911202

PEC: servizio.acquisti@pec.ausl.bologna.it

RISPOSTA

Si conferma.

Quesito PI288117-21

in merito al listino prezzi da allegare con indicazione della percentuale di sconto, si chiede se lo stesso debba essere necessariamente depositato c/o la CCIAA o se sia sufficiente presentare il Listino Ufficiale in vigore.

RISPOSTA

E' sufficiente presentare il listino ufficiale in vigore.

Quesito PI287547-21

in relazione al lotto 4 si chiede di confermare che la colla ad uso interno debba essere idonea all'uso come embolizzante sia in radiologia che in neuroradiologia.

RISPOSTA

Si conferma.


Chiarimenti pubblicati in data 02/09/2021

Quesito PI280690-21

Spett.le Amministrazione,

si risottopone il presente quesito in quanto piu' completo e dettagliato del precedente inviato:

Con riferimento ai parametri di valutazione previsti, per il lotto 12, dall’Allegato D al Disciplinare di gara, e precisamente:

(i)      Tempo di emostasi

(ii)     Tempo di riassorbimento eventuale

per i quali è prevista l’attribuzione di un punteggio tabellare, previa valutazione dei tempi di reazione [da computarsi in minuti per il parametro sub (i) e in giorni per il parametro sub (ii)], e con assegnazione di maggior punteggio a fronte del minor tempo dichiarato, si osserva che apparentemente detti parametri non risultano idonei a consentire una effettiva valutazione della qualità del prodotto di cui al lotto in questione.

Come noto, in sede di predisposizione dei documenti di gara le Stazioni Appaltanti devono individuare criteri di valutazione concretamente idonei ad evidenziare le caratteristiche migliorative delle offerte presentate dai concorrenti e a differenziare le stesse in ragione della rispondenza alle esigenze sottese alla procedura di gara. Sebbene la determinazione di detti criteri rientri nella sfera di discrezionalità della SA, è necessario che essi rispettino i principi di proporzionalità e trasparenza e che abbiano basi scientifiche (V. Linee Guida ANAC n. 2 sull’Offerta Economicamente Più Vantaggiosa).

Ebbene, nel caso di specie la previsione dei suindicati parametri sia per il lotto de quo, avente per oggetto un dispositivo per emostasi in polvere, sia per i lotti nn. 5, 6, 7, 8 e 9, aventi per oggetto emostatici a base di differenti materiali (cellulosa, gelatina, collagene), sembra essere frutto di un refuso, in quanto non tiene conto delle caratteristiche che contraddistinguono il dispositivo predetto.

Infatti, premesso che:

(i) in via generale, sia il tempo di emostasi sia il tempo di riassorbimento variano a seconda delle caratteristiche del paziente (età, stato generale, terapia in corso, comorbidità) e della lesione o patologia trattata (post polipectomia, ulcera peptica, tumore gastrico); il tempo di emostasi, inoltre, è anche strettamente connesso al tipo di emorragia da arrestare (sanguinamento a getto – Forrest 1A o a nappo – Forrest 1B);

(ii) con specifico riferimento ai dispositivi emostatici in polvere, il tempo di riassorbimento”, inteso secondo il prevalente linguaggio tecnico corrente, non si verifica in quanto i dispositivi in questione creano una barriera meccanica che aderisce al sito del sanguinamento e viene, poi, eliminata dall’organismo stesso, generalmente entro le 72 ore;

non risulta congruente con l’oggetto del lotto in questione prevedere, quali parametri di valutazione:

(a) il tempo di emostasi, senza richiedere l’indicazione dei grammi di polvere emostatica presente all’interno del kit offerto dal singolo concorrente;

(b) il tempo di riassorbimento eventuale, senza specificare che esso debba essere inteso, più propriamente, come tempo di “eliminazione” della barriera meccanica dal sito trattato.

Alla luce delle considerazioni sopra illustrate, pertanto, si chiede:

1. quanto al parametro “tempo di emostasi”, di confermare che esso possa essere inteso come espressione compendiosa per alludere ai grammi della quantità di polvere emostatica presenti nel prodotto, più grammi presenti nel prodotto consentirebbero infatti di trattare emorragie importanti in tempo molto più breve e con un unico device. Diversamente, si chiede di precisare quale fattispecie specifica, in relazione sia alle caratteristiche del paziente, sia alla patologia trattata, sia al tipo di emorragia da arrestare, verrà presa in considerazione dalla Commissione in sede di valutazione del tempo di emostasi.

2. quanto al parametro “tempo di riassorbimento eventuale”, di confermare che esso possa essere inteso, più propriamente o in alternativa al criterio da Voi indicato (inteso in senso letterale), come tempo di “eliminazione” della barriera meccanica dal sito trattato, attribuendo maggior punteggio al prodotto che, a parità di condizioni del paziente, abbia tempi di eliminazione più brevi.

Confidando in un celere riscontro a chiarimento, si inviano i migliori saluti.

RISPOSTA

1. Si conferma "tempo di emostasi" in condizioni standard.

2. Si conferma.

 

Quesito PI280821-21  

Spettabile Ente,

In seguito al vostro chiarimento PI273510-21: descrizione dei lotti 3 e 4, sono stati rettificati in modo da non richiedere più “TUTTI gli accessori, ma soltanto “l’applicatore di base”, preferibilmente quello più comunemente usato, sia già compreso nel prezzo di offerta, mentre eventuali altri applicatori potranno essere quotati a parte e caricati a sistema nel campo nominato “listino con indicazione % di sconto” della sezione “offerta economica”, si richiede se ciò debba valere anche per i lotti 1 e 2.

RISPOSTA

Si conferma che la rettifica è valida per i soli lotti 3 e 4 (det. 1796/2021).

 

 

Quesito PI281130-21

Buongiorno, nella scheda offerta economica si chiede di indicare l'importo delle opzioni. Tenendo conto che nell'art. 4 del disciplinare (DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI) nulla si dice in relazione alle opzioni, si chiede di indicare la percentuale degli stessi rispetto alla base d'asta, ovvero di chiarire che si tratta di un refuso e pertanto che non deve essere indicato nessun valore in tale campo. Ringraziamo anticipatamente e porgiamo gentili saluti

 

RISPOSTA

Si conferma che il campo "opzioni" non deve essere compilato da parte dell'Operatore Economico.

 

Quesito PI281701-21

Spettabile Ente,

con riferimento alla procxedura in oggetto, s'intende con la presente portare alla Vs. spettabile attenzione alcune criticità ritenute a proprio parere suscettibili di chiarimenti.

In particolare, in riferimento all’allegato Scheda offerta SATER relativa al Lotto 1, si prega di confermare che l’unità di misura ML debba intendersi come “unità posologica minima di prodotto pronto all’uso” e che quindi la base d’asta di 85 euro sia da intendersi riferita a “1 ML di trombina + 1 ML di fibrinogeno”.

Si ringrazia della cortese attenzione e si rimane in attesa di Vs gentile riscontro, ai fini della corretta formulazione dell’offerta economica.

Distinti saluti

 

RISPOSTA

Si conferma.


Chiarimenti pubblicati in data 25/08/2021

Quesito PI268058-21

A seguito della vostra risposta PI258962-21 al chiarimento PI256479-21 chiediamo conferma che per essere ammessi al lotto 3 occorre offrire un prodotto che abbia come destinazione d'uso certificata oltre a quella per l'endoscopia digestiva anche quelle per chirurgia maggiore'.

Facciamo inoltre presente che la base d'asta indicata non consente di offrire prodotti che abbiano indicazione d'uso chirurgica e pertanto 'consigliamo' di mettere questa indicazione d'uso nel lotto 4 dove la base d'asta e' maggiormente congrua.

RISPOSTA

Come già comunicato in risposta al precedente quesito PI256479-21, si conferma la descrizione del lotto 3 con l’indicazione di Chirurgia maggiore, considerato termine ampiamente utilizzato ancorchè generico.

 

Quesito PI269533-21

Si richiedono i seguenti chiarimenti in merito al Lotto 12:

I Criteri di valutazione andrebbero cambiati in quanto il tempo di emostasi varia a seconda del paziente e del tipo di emorragia (Forrest 1A, 1B) o patologia trattata come ad esempio esteso tumore sanguinante.

Stessa cosa vale per il tempo di riassorbimento, andrebbe eliminato in quanto gli attuali emostatici in polvere analoghi all’Hemospray non vengono riassorbiti ma creano una barriera meccanica che poi viene eliminata.

Visti i diversi sistemi sul mercato si chiede di inserire nei criteri di valutazione i grammi della polvere presente nei kit, questi possono incidere sia sul successo della procedura che sul prezzo finale del prodotto

RISPOSTA

Sentito il parere dell’organo tecnico responsabile della progettazione della gara, si ritiene di non apportare alcuna modifica ai criteri di valutazione previsti per il lotto 12, considerandoli pertinenti all’oggetto del lotto e idonei a selezionare l’offerta che maggiormente incontra le esigenze dei servizi utilizzatori.

 

Quesito PI271043-21

In relazione alla procedura indicata in oggetto, si desidera sottoporre alla Vs. spettabile attenzione alcune criticità, emerse dalla lettura della documentazione di gara e ritenute a proprio parere suscettibili di chiarimenti.

Rispetto a quanto indicato a pag 26 del disciplinare al punto 18. “il campione richiesto nei termini di cui al precedente punto 7.3, lett.q).”, considerato che la campionatura viene presentata e inviata entro i termini di gara, si chiede:

1. di confermare che il paragrafo di riferimento sia il punto 7.3 lett b);

2. spcificare cosa debba essere inserito nella documentazione amministrativa in merito alla campionatura

RISPOSTA


Si conferma che trattasi di refuso l’intero punto 18 dell’art. 15.3.2 “Documentazione a corredo”:

- il riferimento al “punto 7.3, lett. q)” è errato, l’indicazione corretta è “punto 7.3, lett. b)”;

- nulla deve essere collocato a sistema relativamente alla campionatura, in quanto la ricezione dei campioni nei termini previsti viene accertata dall’organo ricevente (magazzino farmaceutico) e notificata al seggio di gara con apposito verbale, parte integrante della documentazione di gara.

 

Quesito PI273510-21

In relazione alla presente procedura, si desidera sottoporre alla Vs. spettabile attenzione alcune criticità, emerse dalla lettura della documentazione di gara e ritenute a proprio parere suscettibili di chiarimenti.

Il Capitolato Speciale riporta all’art. 7) che “la Ditta aggiudicataria dovrà fornire, in comodato d’uso gratuito e per l’intero periodo contrattuale per i lotti 1,2,3,4 tutti gli accessori necessari all’ applicazione (es: puntali, applicatori, nebulizzatori ecc.), come previsto nell’allegato B “Elenco Prodotti”; considerato che gli accessori sono prodotti monouso, pertanto per loro natura non offribili a titolo di comodato poichè non restituibili a fine fornitura, si chiede di confermare che la richiesta di cui all’art. 7) sia un refuso e che gli accessori necessari all’applicazione possano essere invece offerti a titolo di sconto merce nel corso della fornitura.

RISPOSTA

Come comunicato con apposito chiarimento recentemente pubblicato, sia la descrizione dei lotti 3 e 4, quanto l’art 7 del capitolato speciale sono stati rettificati in modo da non richiedere più “TUTTI gli accessori necessari all’applicazione”, ma soltanto “l’applicatore di base”, al fine di garantire l’aggiudicazione di un prodotto completo che ne consenta l’utilizzo immediato. Ritenendo preferibile non scindere il lotto in più voci, viene richiesto che almeno l’applicatore di base, preferibilmente quello più comunemente usato, sia già compreso nel prezzo di offerta, mentre eventuali altri applicatori potranno essere quotati a parte e caricati a sistema nel campo nominato “listino con indicazione % di sconto” della sezione “offerta economica”.

Trattasi quindi di refuso il termine comodato d’uso riportato all’art 7 del capitolato speciale.

 

Quesito PI274322-21

Siamo a reinoltrare il quesito relativo al lotto 12:

I Criteri di valutazione andrebbero cambiati in quanto il tempo di emostasi varia a seconda del paziente e del tipo di emorragia (Forrest 1A, 1B) o patologia trattata come ad esempio esteso tumore sanguinante.

Stessa cosa vale per il tempo di riassorbimento, andrebbe eliminato in quanto gli attuali emostatici in polvere analoghi all’Hemospray non vengono riassorbiti ma creano una barriera meccanica che poi viene eliminata.

Visti i diversi sistemi sul mercato si chiede di inserire nei criteri di valutazione i grammi della polvere presente nei kit, questi possono incidere sia sul successo della procedura che sul prezzo finale del prodotto.

RISPOSTA

Si veda risposta al quesito PI269533-21.

 

 

Chiarimenti pubblicati in data 10/08/2021:

CHIARIMENTO DI INIZIATIVA PI

In seguito a ripetute segnalazioni da parte di operatori economici circa la revisione della base d’asta relativa ai lotti 3 e 4 - colle a base di ciano acrilati, per i quali era richiesta  la fornitura in uso gratuito degli accessori necessari alla applicazione (puntali, applicatori, nebulizzatori ecc. ), ferme restando la basi d’asta, si è ritenuto opportuno limitare la richiesta in uso gratuito del solo applicatore di base. Eventuali altri accessori non saranno quindi conteggiati nella base d’asta, e dovranno essere  quotati a parte e caricati sulla piattaforma come allegati all’offerta economica.

Alla luce di tale modifica la nuova descrizione dei lotti è pertanto la seguente:

LOTTO 3

Colle sintetiche a base di ciano-acrilati per uso interno idonee all'uso in endoscopia digestiva e chirurgia maggiore

NB: si richiede la fornitura in uso gratuito di un applicatore di base;  qualunque altro accessorio necessario alla applicazione potrà essere quotato separatamente e non concorrerà alla formulazione del prezzo di offerta.

LOTTO 4

Colle sintetiche a base di ciano-acrilati per uso interno idonee all'uso come embolizzante in radiologia/neuroradiologia

NB: si richiede la fornitura in uso gratuito di un applicatore di base;  qualunque altro accessorio necessario alla applicazione potrà essere quotato separatamente e non concorrerà alla formulazione del prezzo di offerta.

Si precisa che la quotazione degli eventuali altri applicatori dovrà essere redatta su carta intestata della ditta offerente e caricata sulla piattaforma SATER, nella sezione relativa all’OFFERTA ECONOMICA, inserendola nel campo nominato “listino con indicazione % di sconto”, che è predisposto in modo da consentire l’inserimento di cartelle compresse contenenti più file.

Quesito PI264008-21

In merito ai lotti 10 e 11 si chiede se le quantità segnalate nell'allegato B nella colonna “Fabbisogno quadriennale” , ovvero rispettivamente 11.400 pz e19.400 pz, rispecchiano i fabbisogni effettivi o solo indicative.

Inoltre, in considerazione dei prezzi di mercato, si chiede se possibile aumentare la base d’asta per questi lotti.

RISPOSTA

Riguardo alle quantità segnalate nella documentazione di gara e relative a tutti i lotti, si rimanda a quanto dichiarato nel Disciplinare di gara a pag. 3: “… i fabbisogni, stimati sulla base del consumo normale delle Aziende Sanitarie, sono indicativi e non impegnativi, essendo subordinati a circostanze cliniche e tecnico-scientifiche variabili e non esattamente predeterminabili, per cui il fornitore dovrà somministrare solo quei prodotti che l’Azienda Sanitaria richiederà.”

Si conferma la base d’asta.

 

Quesito PI266393-21

In riferimento al Lotto 4, l’obbligo previsto nel capitolato di dover fornire gratuitamente i dispositivi applicatori (il cui valore di mercato supera il costo unitario della colla) non  permette di formulare un’offerta sostenibile. Chiediamo pertanto di voler riconsiderare tale punto e di eliminare conseguentemente l’obbligo di fornire, unitamente alla colla, i  dispositivi applicatori a titolo gratuito

RISPOSTA

Si rimanda al chiarimento di iniziativa PI267307-21, appena pubblicato, che evidenzia quanto deciso in merito.

Quesito PI267570-21

In merito alla presentazione della campionatura, a pag 11 del disciplinare vengono richiesti nr. 2 campioni gratuiti per singolo lotto. Nello specifico, per il Lotto nr. 13, la nostra confezione contiene 10 pezzi. Vorremmo conferma se intendete nr. 2 pezzi o nr. 2 confezioni.

RISPOSTA

Si conferma che la quantità di campioni richiesti è di n. 2 PEZZI per ogni lotto.

 

 

Chiarimenti pubblicati in data 04/08/2021

Quesito PI242879-21

In riferimento alla gara in oggetto,si richiede quanto segue:

Lotto n. 13: confermate che la base d'asta unitaria e le quantità indicate si riferiscono a ml.? Chiediamo conferma che verranno valutati adesivi cutanei in diversi dosaggi ( es. 07 ml, 05 ml, etc).

 

RISPOSTA

Si conferma che, per il lotto 13, l’unita di misura a cui si riferiscono la base d’asta ed il fabbisogno presunto è ML, senza specifiche relative al dosaggio. Si ricorda che per tale lotto è prevista l’aggiudicazione secondo il metodo del prezzo più basso, quindi verranno valutati economicamente, sulla base del prezzo per ml, tutti i prodotti che, rispettando le caratteristiche richieste nella descrizione del lotto, saranno ritenuti idonei.

Quesito PI262574-21

Con riferimento alla gara in oggetto, si segnala a Codesta Spettabile Amministrazione che per il prodotto di cui al lotto n. 12 (“Dispositivo endoscopico per emostasi nel sanguinamento non da varici del tratto gastrointestinale superiore. In kit composto da applicatore endoscopico, polvere emostatica ed erogatore spray”) è attualmente in essere un contratto, sottoscritto in data 14 gennaio 2021, tra la Scrivente medesima e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, quale azienda capofila delle Aziende associate all’Area Vasta Emilia Nord.
Detto contratto scaturisce dall’aggiudicazione disposta in favore di (nome Ditta) del lotto n. 19 (“Sostanze emostatiche spray o gel che si attivino al momento del sanguinamento in atto”) della gara per la fornitura quadriennale di dispositivi di endoscopia digestiva, bandita dalla AOU di Modena in veste di capofila delle Aziende associate all’Area Vasta Emilia Nord e si applica, pertanto, oltre che all’AOU di Modena, anche ai seguenti enti: USL e Ospedaliera di Modena, USL e Ospedaliera di Reggio Emilia, USL e Ospedaliera di Parma e USL di Piacenza.

Attraverso il contratto in questione, le esigenze di approvvigionamento delle Aziende facenti parte dell’intera Area Vasta Emilia Nord, per un totale di 524 pezzi complessivi, pari a 131 pezzi all’anno, saranno assicurate, quanto meno, fino al 14 gennaio 2025, fatta salva la proroga di ulteriori 6 mesi espressamente prevista nel Capitolato speciale di gara.

Tanto premesso, l’inserimento nella procedura in oggetto del lotto n. 12, avente contenuto identico al lotto n. 19 dianzi richiamato, parrebbe essere frutto di una svista o, comunque, di un mancato coordinamento tra Enti, tenuto conto che la procedura risulta diretta, nel suo complesso, a soddisfare il fabbisogno dell’AUSL Romagna, nonché dell’Area Vasta Emilia Centrale e dell’Area Vasta Emilia Nord, ossia anche dell’Area interessata dal contratto in essere con la Scrivente.

Al fine di evitare una indebita duplicazione di procedure, in palese violazione dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e buon andamento, oltre che dell’affidamento riposto dalla Scrivente nello svolgimento delle prestazioni oggetto della procedura espletata dalla AOU di Modena, invitiamo Codesta Spettabile Amministrazione, nell’esercizio del suo potere di autotutela, ad eliminare il lotto n. 12 dal Disciplinare della procedura de qua ovvero a rettificare il Disciplinare medesimo inserendo la precisazione che il lotto predetto deve intendersi circoscritto alle Aree Vaste Emilia Centrale e AUSL Romagna, con esclusione dell’Area Vasta Emilia Nord.


RISPOSTA

Si ritiene necessario sottolineare che le Aziende Sanitarie appartenenti all’Area Vasta Emilia Nord, con le quali, come da voi ampiamente documentato,  la vostra società ha già in essere un contratto di fornitura per dispositivi riconducibili a quelli inseriti al lotto 12, non hanno segnalato alcun fabbisogno relativo a tale lotto.

Il fabbisogno messo a gara di n. 688 kit per 4 anni è stato determinato sulle esigenze di AUSL ROMAGNA, AUSL BOLOGNA, AOU BOLOGNA e AUSL IMOLA.

 

La procedura di gara in oggetto è finalizzata nel suo complesso a soddisfare le esigenze di AVEC, AVEN e AUSL ROMAGNA, ma tali esigenze non necessariamente riguardano tutti i lotti, avendo le Aziende Sanitarie segnalato il fabbisogno unicamente dei beni per i quali devono ancora procedere a definire modalità di approvvigionamento.

Certi che tale comportamento non violi i principi di proporzionalità, ragionevolezza e buon andamento della procedura, ma piuttosto eviti un inutile frazionamento di procedure con evidente risparmio in ordine di costi, tempo e lavoro tanto per le Aziende Sanitarie quanto per gli operatori economici coinvolti, si ritiene di non rettificare il Disciplinare di gara.

Chiarimenti pubblicati in data 02/08/2021 e pubblicata determina n. 1728 del 30/07/2021 di modifica del criterio di aggiudicazione del lotto 14

Quesito PI257543-21
In relazione alla procedura indicata in oggetto, si desidera sottoporre alla Vs. spettabile attenzione alcune criticità, emerse dalla lettura della documentazione di gara e ritenute a proprio parere suscettibili di chiarimenti.
In particolare, si rileva quanto segue:
CHIARIMENTO 1 - In riferimento al lotto 1 “Emostatico locale a base di fibrinogeno
d’origine umana e trombina per l’impiego in chirurgia - escluso uso cutaneo e
sottocutaneo” ed in particolare all’obbligo di campionatura previsto nel disciplinare di gara al punto 7.3 b), viste le peculiari modalità di conservazione del prodotto a temperature inferiori ai -18 gradi centigradi ed al fine, quindi, di evitare di alterare le caratteristiche dello stesso (come riportato in EPAR e/o RCP), chiediamo di confermare che trattasi di mero refuso e che la valutazione di questo farmaco possa avvenire senza necessità di apposita campionatura.
CHIARIMENTO 2 – in riferimento al lotti 5 e 6 “Emostatico a base di cellulosa ossidata, bioassorbibile” e “Emostatico a base di cellulosa ossidata, bioassorbibile ed in forma fibrillare” si chiede a codesta Spettabile Stazione Appaltante di voler confermare che quanto dichiarato dagli OE nella ‘Scheda informativa del dispositivo All.C (in particolare, relativamente ad alcuni parametri di valutazione come ‘Tempo di riassorbimento’, ‘Tempo di emostasi’ e ‘Capacità batteriostatica’) debba trovare riscontro, non solo nella mera dichiarazione inclusa nella scheda informativa, bensì anche in opportuna letteratura scientifica o in altre fonti di prova oggettive e verificabili, inerenti i dispositivi medici specifici del brand offerto per la propria categoria di prodotto.

CHIARIMENTO 3 - In riferimento al lotto 14 “Polvere di cellulosa ossidata rigenerata in contenitore preriempito (3g) con applicatore dedicato per uso endoscopico in chirurgia generale” ed in particolare alla scelta di codesta Stazione Appaltante di ricorrere all’aggiudicazione con il criterio del “prezzo più basso” ai sensi dell’art. 95 comma 4 D.lgs. 50/2016, la scrivente desidera evidenziare che la natura dei dispositivi richiesti rappresentano l’evoluzione tecnologica dei prodotti oggetto dei lotti 5 e 6, aggiudicati entrambi secondo il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo. Considerato, inoltre, che la tipologia di prodotti oggetto del lotto in questione non rientra nella casistica ipotizzata nel comma 4, lett. b), dell’art. 95 del codice degli appalti (e cioè: “...forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato”) nè tanto meno
nel comma 4, lett. c), dell’art. 95 (e cioè: “...per i servizi e le forniture di importo fino a 40.000 euro, nonchè per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e sino alla soglia di cui all’articolo 35, solo se caratterizzati da elevata ripetitività, fatta eccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattere innovativo”) si chiede di voler rivedere l’impostazione dell’aggiudicazione di gara secondo le considerazioni qui proposte, prevedendo altresì l’aggiudicazione secondo il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo.

CHIARIMENTO 4 – In riferimento all’Art.10 del Capitolato Speciale “Confezionamento”, in particolare al punto in cui si enuncia “Sull’imballaggio esterno e, su ogni confezione singola, deve essere facilmente visibile il contrassegno della ditta, il nome del prodotto, la descrizione, le dimensioni e materiali, il nome e l’indirizzo dell’officina di produzione, data e numero del lotto di fabbricazione, il quantitativo espresso nell’unità propria del prodotto ed il codice a barre” si rappresenta che il nome e l’indirizzo dell’officina di produzione, nonchè
la data del lotto di fabbricazione non sono obbligatori ai sensi della direttiva 93/42. Alla luce di quanto sopra, si chiede di tener conto del rilievo formulato e di confermare che trattasi di mero refuso.
CHIARIMENTO 5 – In riferimento all’Art.10 del Capitolato Speciale “Confezionamento”, in particolare al punto in cui si enuncia “La ditta dovrà inoltre provvedere a proprie spese al ritiro ed allo smaltimento di tutti gli imballi e/o contenitori resisi necessari per la consegna dei beni”, si rappresenta che, di norma, i prodotti oggetto dell’appalto in essere vengono consegnati dal corriere direttamente all’interno dei loro imballaggi e, solitamente, quelli usati non vengono ritirati e smaltiti dal corriere. Si prega, quindi, di confermare che trattasi di refuso; diversamente, si prega di meglio specificare la presente richiesta.

CHIARIMENTO 6 – In riferimento all’Art.16) del Capitolato Speciale “Obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro” , si rappresenta che non è stato possibile individuare e, quindi, scaricare i fascicoli informativi dalla maggior parte dei siti delle Aziende Sanitarie elencate nella disposizione stessa, senza contare che l’indirizzo email indicato per l’AO di Ferrara dip.prevenzione@ospfe.it risulta inesistente. Si prega, quindi, codesta Spettabile Stazione Appaltante di apportare le dovute integrazioni/modifiche in modo da permettere la necessaria consultazione dei fascicoli informativi da parte di tutti gli Operatori Economici. In alternativa, si suggerisce di renderli direttamente disponibili all’interno della documentazione di gara per una pronta consultazione.
In attesa di un gradito riscontro, si porgono cordiali saluti

RISPOSTA
CHIARIMENTO 1: Si conferma che per il lotto 1 NON si richiede campionatura.
CHIARIMENTO 2: Si conferma.
CHIARIMENTO 3: Il criterio di aggiudicazione relativo al lotto 14 è stato modificato. Si
veda determina n. 1728 del 30/07/2021.
CHIARIMENTO 4 e 5: Si tratta di refusi.
CHIARIMENTO 6: Si confermano le indicazioni dell’art. 16 del Capitolato di gara, per la
reperibilità dei fascicoli informativi.

 

 

Chiarimenti pubblicati in data 30/07/2021

Quesito PI247842-21

Salve, per i lotti 5 e 6 non appaiono congrui la base d'asta con il fabbisogno quadriennale.

RISPOSTA

Non risultano incongruenze. Esempio Lotto 5: Base d'asta quadriennale: Euro 4.098.662,40. Quantità richiesta: 34.155.520. Prezzo unitario a base d'asta Euro 0,12. Prezzo unitario X quantità richiesta = 4.098.662,40

 

Quesito PI248863-21

Salve, per quanto riguarda i lotti 5 (emostatico a base di cellulosa ossidata, bioassoribile) e 6 (emostatico a base di cellulosa ossidata, bioassorbibile, in forma fibrillare), non sono indicate misure di riferimento. Ce ne sono?

RISPOSTA

L'unità di misura è il CM2. Non sono richieste misure specifiche.

 

Quesito PI249093-21

Salve, troviamo un incongruenza tra la base d'asta dei lotti 5 e 6 e il fabbisogno quadriennale. Chiediamo chiarimenti.

RISPOSTA

Si veda risposta al quesito PI247842-21

 

Quesito PI256137-21

Buongiorno,

con riferimento ai lotti 5 e 6, al fine di poter formulare un’offerta congrua considerando che per il produttore i costi di produzione dei diversi formati possono essere diversi, si chiede di poter conoscere le dimensioni con i relativi volumi indicativi richiesti utilizzati dai vostri spettabili enti. Grazie cordiali saluti.

RISPOSTA

Si veda risposta al quesito PI248863-21.

 

 

Quesito PI256479-21

In relazione alla presente procedura di gara, si chiede quanto segue:

LOTTI 3 E 4

In relazione ai lotti 3 e 4, colle sintetiche a base di ciano-acrilati ad uso interno, si chiede di poter togliere la ‘fornitura in uso gratuito di qualunque accessorio necessario alle applicazioni ( es: puntali, applicatori, nebulizzatori, ecc..)

Facciamo presente infatti che questi dispositivi applicatori, laddove necessitino, sono da considerarsi dei dispositivi a parte che spesso hanno dei costi superiori alle colle stesse.

L’inclusione di questi dispositivi non ci consentirebbe di poter rispondere in quanto la base d’asta indicata risulterebbe troppo bassa.

LOTTO 3

In relazione al lotto 3 evidenziamo come l’indicazione d’uso ‘chirurgia maggiore’ e’ molto generico in quanto con la base d’asta indicata potrebbero rispondere solo aziende certificate per l’utilizzo in endoscopia digestiva ed al massimo per la chirurgia erniaria.

In questo modo sarebbe precluso l’utilizzo certificato delle colle ad uso interno in importanti applicazioni chirurgiche quali tutte quelle di chirurgia generale ( resezioni epatiche, anastomosi gastro-intestinali, ecc… ) chirurgia vascolare, toracica, pediatrica, urologia, ginecologia, O.R.L, cardiochirurgia, neurochirurgia

Consigliamo pertanto di inserire nel lotto 4 l’indicazione in chirurgia maggiore, dove la base d’asta consentirebbe di poter rispondere

Facciamo infine presente che siamo disponibili a fornire diverse evidenze scientifiche per ogni applicazione indicata

LOTTO 12

Confermate che in base a quanto scritto nel descrittivo del capitolato, il prodotto offerto deve essere per deduzione utilizzato per le emostasi nel sanguinamento del tratto gastrointestinale inferiore?

Evidenziamo infatti che nelle gare delle Aree Vaste di endoscopia digestiva, l’applicazione nel tratto gastrointestinale superiore e’ gia’ inserito

Grazie

RISPOSTA

Lotti 3 E 4: Si confermano basi d’asta e la richiesta di fornitura in uso gratuito di qualunque accessorio.

Lotto 3: Chirurgia maggiore è un termine ampiamente utilizzato ancorchè generico, e comprende anche tutte le indicazioni citate dalla richiesta di chiarimento.

Lotto 12: Si conferma che viene richiesto un DM per il sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore e non inferiore. Il fabbisogno del lotto 12 è relativo alle sole Aree Vaste per cui tale prodotto non è presente in altre gare.

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